Arioni in fuga, alle sue spalle duelli spettacolari a Vallelunga

Una tappa decisamente concitata a Vallelunga per la Battle of the Twins che si prepara ad un finale di stagione ancor più esaltante: in calendario infatti il Mugello il 3 e 4 novembre, necessario però pre iscriversi a breve per dare certezza agli organizzatori. A seguire le novità per un 2019 che dovrà essere radicalmente diverso per ripartire e ritornare ai livelli delle passate stagioni.

E mentre si guarda avanti, Paolo Arioni ne approfitta per andare a vincere anche questa gara partendo subito forte ed imponendo un ritmo forsennato nei primi giri. Immediato il distacco inflitto ai rivali, l’alfiere del team Moretti rallentava solo quando arrivava una brutta avvisaglia dalla sua moto che si scomponeva e lo costringeva ad un super recupero per non volare in aria. Alle sue spalle spettacolo puro con Alessandro Nostini che partiva forte con la sua NCR Millona andando ad insiedarsi alle spalle di Marco D’Amico (Team MDM) con l’ingombrante presenza del portacolori del Team Saponettari Fabio Massimo Bernardi ad inserirsi nella lotta. I tre battagliavano non poco fino a che D’Amico veniva sorpassato da un super Nosto per poi recuperare la posizione e chiudere in seconda piazza assoluta sotto la bandiera a scacchi. Miglioramenti cronometrici rispetto ai tempi delle prove per tutti e tre, un plauso al rookie Bernardi che vendeva cara la pelle mentre D’Amico doveva sfoderare il meglio per avere ragione di un Nosto caparbio non poco e soprattutto primo della classe Evo.

Nei primi giri tenevano la corda anche Stefano Cicchinelli su Ducati del Team Black e Michele Vari su BRT749 appunto della BRT Prototipi. Cicchinelli non solo migliorava il suo crono ma si agganciava al treno dei più veloci dimostrando di poter dire la sua fino a che scivolava perdendo la possibilità di un podio. Bene anche Michele Vari che, fresco di matrimonio, andava a vincere la classe Promo chiudendo con un quinto posto assoluto, dietro di lui ingranava alla grande il compagno di squadra di Sbronzinator, “mitraglia” Francesco Greco che, sotto lo sguardo attento del tecnico che lo supporta, Luciano Gentili, migliorava giro dopo giro dovendosi difendere prima da Luca Bassetto (BRT prototipi) e poi da Giuseppe Bentivoglio in sella alla sua Tractor799 MDM. I tre si confrontavano per tutta la seconda metà della gara fino a che Greco si involava ed i suoi rivali erano costretti a rallentare privando gli spettatori delle ultime scintille: Bassetto pagava pegno alla rottura dei freni e Bentivoglio a quella della marmitta senza dimenticare i problemi al ginocchio che attanagliano il romano ormai da mesi.

Assolutamente soddisfatto poi il piemontese Stefano Scanavino su Rosmoto 744. Nelle prove pativa problemi tecniche che lo costringevano a cambiare moto con quel che ne consegue in termini di feeling con il mezzo. Ciò nonostante Steve reggeva bene il confronto migliorando il suo crono e facendo intravedere la sagoma della sua moto ai piloti che lo precedevano. Secondo della Evo, chiudeva in terza piazza il rientrante Alfonso Scala che, dopo oltre dodici anni di pausa, tornava nella BotT con i colori di Tonino Castegini e del team Black. Crono che miglioravano per lui cosi come per il “gigante” di Montepulciano al secolo Leonardo Angiolini, che chiudeva secondo per le Iper Oltre ipotecando cosi la vittoria di categoria, e per il greco Melemenis ancora una volta felice per il week end di gara.

Con le speciali classifiche Scuderie che vedevano prevalere la BRT Prototipi nella Promo, il team Moretti nella Oltre, il Team Saponettari nella Iper Oltre e il Nosto Corse nella Evo, il pensiero di tutti è andato ancora una volta all’amico Fabrizio Tinti scomparso recentemente.

TROFEO BOTT – GARA – Tabellone giri

TROFEO BOTT – GARA – Classifica giri veloci

TROFEO BOTT – GARA – Classifica gara

TROFEO BOTT – GARA – Classifica gara per classi

TROFEO BOTT – GARA – Analisi Tempi