Battle of the Twins, Corradini pole man, ma che sfida da Arioni!

Carlo Corradini su Bimota Iron Bike alla fine l’ha spuntata ma fino alla bandiera a scacchi ha rischiato il ritorno alle sue spalle di un velocissimo Arioni su Ducati Lenci: il numero 23 strappava il primato della sessione ma per poco più di un decimo non riusciva a strappare la pole della BotT. Scintille certe domani allora con la Bott Oltre del numero 756 insidiato dalla BotT1 di Paolo Arioni senza tralasciare la 3 di Ivano Pigliacelli. Il pilota abruzzese ha messo alla frusta la sua 644 BRT ed ha chiuso ancora in terza posizione avvicinandosi ancora un po’ ai suoi rivali. Qualche miglioramento arrivava anche per Pino Vocaturi che portava la sua Seventeen CTBK a ridosso della prima fila dopo aver tribolato con la ciclistica. Alle sue spalle un sempre più efficace Franco Cristiano che, nonostante diverse stagioni di pausa, dava segno di “velocità” importante andando a chiudere sotto l’1 e 47 e soprattutto in una seconda fila dove trovava spazio la new entry Marco Guetti. L’aquilano entrava quasi in sordina nel turno per poi dimostrare che la sua BRT classe 3 poteva dire la sua.

Ad aprire la terza fila il giovane alfiere di Latina Luca Cafolla. Costretto a saltare il primo turno per un guasto al motore, Luca prendeva comunque la via della pista riuscendo a scendere sotto il muro dell’uno e 50, nonostante il pochissimo tempo per provare, grazie al gran lavoro del suo team manager Tonino Castegini,. A fargli compagnia Marco D’Amico su Ducati MDM e Stefano Cicchinelli su Ducati Megabyke: per entrambi un secondo turno da protagonisti con ottime premesse per la gara di domani.

Per la quarta fila quindi apre le danze un altro pilota del team Black, Riccardo Castegini che aveva la meglio sul bolognese Nostini ed il colleferrino Vari. Più veloce Castegini, entrambi i suoi rivali hanno dimostrato di essere clienti assai scomodi e quindi c’è poco da stare tranquilli. Emozioni a go gò anche nella BotT2 dove il siciliano Sebastian Costanzo ha portato la sua Rosmoto avanti per pochissimo nei confronti di un veloce Daniele Di Odoardo per una quarta fila dove trovava spazio anche il coriaceo sempre verde Francesco Contigliozzi. Una conoscenza della BotT della prima ora che oggi, giro dopo giro, ha dimostrato di poter dire la sua. Fuori causa Bassetto per la rottura di una forcella, Steve al secolo Stefano Scanavino non riusciva a ritoccare il suo crono, causa probabilmente la stanchezza accumulata per il doppio impegno tra BotT e First Laps ed il gran caldo. Davanti a lui si piazzavano Giuseppe Bentivoglio, BotT3 del team MDM, capace di limare decimi preziosi, Cristofer Costa e Matteo Bardelli. Entrambi in maniera più o meno importante hanno tirato fuori i denti e portato il miglior crono sempre più giù.

Appuntamento domani alle 09.50 per il warm up e quindi semaforo verde per la gara alle 11.45  

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