BotT 2015 ad Adria, quando ci si diverte!

Prima gara 2015 della Battle of the Twins: la prova provata che la formula è azzeccata per divertirsi e far divertire. I 15 giri del circuito veneto infatti si sono animati ad ogni curva grazie alla sostanziale parità dei mezzi ed alla impossibilità di sfruttare solo la potenza dei motori su un circuito tecnico come quello di Adria. Una costante, questo della tipologia dei circuiti, che fa parte della filosofia della BotT 2015!

Nella giornata di oggi il romano Contigliozzi su Vyrus, autore della pole, partiva malissimo mostrando di avere evidenti problemi tecnici che lo costringevano ben presto al ritiro: un vero peccato visto che sarebbe stato sicuramente della partita anche lui per il primo alloro del 2015. Allo scattare del semaforo era invece l’alfiere del Rosmoto racing team, Francesco Vernarelli, a prendere il comando con una partenza shock che lo proiettava davanti a tutti alla staccata della curva 1. Il romano teneva botta agli attacchi del primo diretto inseguitore, Antonello Piccinini su Pagani del Meacorse, mentre alle spalle dei due cominciavano a duellare il compagno di squadra di Piccinini, Matteo Verri, e il portacolori del Ducati Albano Vincenzo Siracusa.

podio adria 2015

A tratti i quattro si avvicinavano e allontanavano in un perverso gioco di tira e molla fino a che Piccinini prendeva il comando mentre Vernamix doveva cominciare a guardarsi le spalle. Prima Siracusa, poi Verri lo andavano ad attaccare e, se con il pilota su Ducati il sorpasso era indolore, con Verri le scintille c’eran tutte. Verri infatti, classe BotT2, attaccava al tornantino con una staccatona per poi subire il ritorno di Vernarelli con una tornata ricca di cambi di posizione. Alla curva della quadra quindi, Vernamix rischiava la scivolata e tornando a più miti consigli per chiudere al meglio un week end che era partito sotto tono nelle qualifiche e che era poi andato in crescendo. Meno soddisfatto invece Piccinini che invece la scivolata non riusciva ad evitarla proprio nei giri finali. Nessuna conseguenza per lui se non la rabbia di una vittoria che era saldamente nelle sue mani nonostante un insidiosissimo Siracusa che, unico ad esser sceso sotto il muro dell’1’ e 24”, fissava il giro veloce di gara in 1’23”755. Lo stesso Siracusa avrebbe avuto piacere di battagliare per le ultime curve.
Più che egregia quindi la prestazione del pilota del Tottimotori Arturo Ansaloni che spingeva la sua Ducati 900 SS per la classe BotT2 fino al secondo gradino del podio con tempi sempre in miglioramento giro dopo giro. Bene anche Trigila con la sua Rosmoto versione BotT3 che si difendeva bene chiudendo la gara anche lui in crescendo.
Prossima tappa a Valle il 6 e 7 giugno 2015