Piccoli aggiustamenti per il regolamento sportivo e tecnico 2018 della Battaglia dei Bicilindrici, la BdB che vedrà l’assegnazione dei trofei 2017 a Verona il 20 gennaio 2018. La novità più dirompente è forse l’introduzione della IperOltre che va a sostituire nelle classi BdB la BotT2. I mezzi papabili per la 2, che ha faticato a decollare, troveranno comunque spazio con alcun correttivi per il peso nella 1, oggi denominata Evo, piuttosto che nella 3, oggi Promo. Lo scopo è quello di arrivare a due griglie dando spazio a mezzi che altrimenti non avrebbero possibilità di correre: Ducati 999, Aprilia RSV, Honda VTR tra gli altri. Per evitare pericolose fughe in avanti si è limitato a 100 l’alesaggio con differenze di cilindrata tra desmo e non desmo. Sostanzialmente invariata la Evo, con grandi spazi per i motori non desmo che siano Guzzi, HD o Buell, ammessi pure i 2 valvole fino a 916 cc con peso minimo 140 ed i 690 plurivalvole desmo senza limiti di peso. Da segnalare quindi la riduzione di peso per le 3 valvole a 160 kg. Le 916 cc 2 valvole potranno correre anche nella Promo ma con limitazioni per il peso cosi come per la 650 pluri valvole desmo: 155 la 650, per le 2 valvole minimo 170 kg. Per le plurivalvole non desmo peso fino a 130.  Situazione immutata per la Oltre, si attendono numeri per la IperOltre, classe che non potrà essere accorpata né a Evo né a Promo ma solo alla Oltre.

Nell’ambito sportivo, si torna alla formula 6 gare con uno scarto. Fervono i contatti per una gara in un circuito estero: nella storia della BotT diverse le esperienze a Rijeka – Croazia, elemento sul quale si sta lavorando cosi come su altri . Sul  versante punteggi quindi, si torna ai 25 – 20 – 16 etc ma per chi avesse cinque minuti, invitiamo ad una riflessione su quanto riportato dall’articolo che parla di partecipazioni e classifiche.

Un punto è fondamentale: lavorare e contribuire tutti per un obiettivo comune. Attendiamo le adesioni su info@storiebicilindriche.it , quanto prima verranno pubblicate le schede di iscrizione con i dettagli su costi e calendari tenendo conto che l’ordine di grandezza dei costi sarà in linea con il 2017.

Questioni più o meno tragiche ci avvolgono. I punteggi come devono essere assegnati? Il buon Marco Pasqua, che non si risparmia nelle foto in circuito ed oltretutto si presta a queste operazioni, ha elaborato dei confronti tra i due sistemi di classifica fermo restando che al di là di tutto, la scelta per un sistema o l’altro dipende dallo spirito che si vuole dare alla competizione.

La motivazione dei 20 – 17 – 15 …punteggio tipico del Mondiale di una volta, sta tutta nel voler dare spazio a tutti fino all’ultimo, evitando che il campione di turo vincendone due o tre si possa ritirare per la vittoria finale. Se invece si predilige un aspetto più agonistico, eccovi serviti, si torna al 25 – 20 . 16 etc anche se rimane una stortura del sistema nei confronti di un sistema ricco di passione. Sei le prove con una prova di scarto, non resta altro che indossare casco e tuta…perché alla fine sono tutte scuse o comunque inconsapevoli distrazioni. Per il resto non resta che entrare nell’arena!

Un’ultima nota sulla partecipazioni. Nonostante un calendario infausto con ben due gare su cinque concentrate su giugno, la media è rimasta vicina a quella 2016 con ben sei prove ed uno scarto…la battaglia è viva e vegeta a dispetto di chi non la ama e non la apprezza e non ha dimostrato nel tempo di saperla capire. Questa è l’unica esperienza che dura da oltre un quarto di secolo. Quando se ne parla o si tratta di questi argomenti, sempre meglio avere un grande enorme incommensurabile rispetto. Allo scoccare dei 25 anni, esattamente nel 2014, due gare episodiche sul corto di Vallelunga con oltre venti partecipanti a botta per poi partire nel 2015 e ripartire ancora nel 2016 e 2017. Beh, BdB, buon 2018!

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Prime bozze per le norme 2018 fermo restando che ci sono dei “buchi” legati alla necessità di capire cosa accadrà per esempio sulle licenze. Per quanto attiene la struttura generale, dal punto di vista sportivo torniamo all’edizione 2016 con sei prove ed uno scarto. Una delle sei prove chiaramente fuori confine (Rijeka? Francia? contatti in corso…) mentre è in dubbio la permanenza nell’ambito Meeting Epoca. La prevalenza sarà su circuiti medi ed almeno due – tre prove su lunghi. Tutto è “appeso” date le condizioni ed i fattori esterni che vanno incasellati giorno dopo giorno.