C’era una volta, e tornerà ancora…la Suzuki di Rosmoto

All’inizio la lotta era tutta Guzzi – Ducati con interessanti varianti sul tema grazie ai vari preparatori come Valentini, Gulmini, Foffa, G&G, Ghezzi, senza dimenticare quelli che facevano i piloti – meccanici fino ad arrivare ai telaisti come Moretti. Poi fu uno strapotere Ducati con l’arrivo di qualche Bimota piuttosto che della assolutamente inedita e quasi folle Vyrus di Ascanio Rodorigo.
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A proposito di “matti” ma nel senso buono, a rimescolare le carte inserendo un asso leggero e maneggevole ma assolutamente capace di sparigliare gli equlibri, arrivò il piemontese Ezio Rosboch con le sue SV. Prima con Ermanno Bastianini nel 2003 vice campione, ancora protagonista nelle stagioni successive sia per le posizioni di testa sia per la piazza d’onore nel 2005 con il romano Franco Cristiano, gli anni seguenti hanno segnato l’arrivo prima delle Guzzi MGS01 per la guida di Guareschi e Veghini, quindi della NCR di Bentivogli senza dimenticare Buell e BMW. Mezzi forse non da primi della griglia ma assolutamente interessanti e capaci di attirare l’attenzione.
Ma questi erano gli altri: Rosmoto nel frattempo non è stato di certo con le mani in mano e ha proseguito questo amore con la SV divertendosi pure all’Isola di Man in occasione del TT. Ed ora è tempo di tornare a casa, in quel Trofeo che l’ha visto combattere ad armi pari conquistando le scene. Per il 30 novembre attesissimo ritorno sulle scene quindi per la / le Suzuki SV perché anche questo è un bel segno di ripartenza…
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