Sembrava che l’ultima scena si dovesse girare sotto l’acqua ed invece no, il tempo è stato clemente con i “ragazzi” della BotT per la tappa di Varano. Con gli occhi puntati già al 2016, è tempo di festeggiare i campioni di questa prima riedizione della Battaglia dei bicilindrici: per la BotT1 la spunta Sandro Giangiacomo per la felicità del fratello Antonio e di Stefano Marino, oggi preparatori ma protagonisti fino a qualche anno fa in pista. Nella 2 invece Arturo Ansaloni, nonostante lo spettro di Verri in sella alla Pagani del Meacorse alle sue spalle, agguantava la coppa della stagione mentre nella 3 Alessandro Trigila rendeva onore al pronostico che lo vedeva super favorito. Nelle classifiche speciali Scuderie appena un punto divideva i due pretendenti con la scuderia piemontese Rosmoto avanti sui romani del Megabyke. Nei Master quindi il siciliano Siracusa manteneva il vantaggio sul rivale Trigila mentre negli Junior un bel pari merito chiudeva l’anno per Vernamix e Giangiamaika. Assente causa un incidente stradale ma comunque campione dei Rookies infine Fabio di Luzio.
Nella gara parmense partiva subito forte Giangiacomo per mettere al sicuro il bottino. Alle sue spalle l’ottimo Verri su Pagani classe BotT2 cercava di contenere i danni ed in un paio di occasioni soffriva il ritorno di Vernamix alle sue spalle. Il romano però, causa anche il dolore al dito e la spalla infortunati nelle libere di ieri, non riusciva ad esprimersi al meglio e doveva accontentarsi della terza piazza assoluta alle spalle di Giangia e Verri, secondo per la BotT1. Meglio quindi andava all’altro alfiere del Megabyke, Stefano Cicchinelli, autore di una prova finalmente vicino alle sue potenzialità. Terzo della BotT1, nonostante il dolore alla spalla, Cicchinelli si portava davanti all’ottimo Siracusa, capace di girare costantemente su un ottimo passo dopo le disavventure nell’assetto a Magione. Bella giornata anche per le new entries in forza al team Rosmoto: Davide Masciocchi e Federico Natali chiudevano al quinto e sesto posto questa prima esperienza sulle twins giapponesi togliendosi più di qualche soddisfazione.
Per la BotT2 a parte il velocissimo padrone di casa Verri, che si permetteva di andare ad insidiare i primi della classe superiore, la seconda piazza premiava il rookie della giornata Scanavino. Secondo sotto la bandiera a scacchi, certamente la sua gara era più serena di quella di Ansaloni che alla prima curva, dopo un’ottima partenza, si vedeva bloccata la manopola del gas…dopo un dritto, l’alfiere del Totti Motori riusciva a ripartire chiudendo terzo della classe con i punti necessari per il titolo. Nella 3 Trigila partiva forte e si portava in testa. A quel punto Russo si scatenava e, dopo una gara di Magione dove aveva sofferto noie tecniche che lo avevano rallentato non poco, si portava avanti andando a cogliere il primo posto di categoria sotto la bandiera a scacchi davanti a Trigila. Terzo nel duplice ruolo di preparatore e pilota, Ezio Rosboch che migliorava di turno in turno fino ad andare ad insidiare i rivali.
Appuntamento al prossimo anno con tutte le info del caso a breve sul sito www.storiebicilindriche.it e sulla pagina fb dedicata alla Battle of the Twins is Back.
Il podio della BotT1 a Varano Giangiacomo – Vernarelli – Cicchinelli [/caption]
Sandro Giangiacomo – Megabyke[/caption]
TWINS – GARA – Classifica gara