Nell’arco di ormai oltre trent’anni di vita caratterizzati da varie evoluzioni, il trofeo riservato alle bicilindriche ha sempre evidenziato la sua natura di “talent scout” di prototipi, innovazioni, progettualità che da altre parti non avrebbero avuto il giusto spazio ed il successivo riconoscimento.
La Vyrus di Ascanio Rodorigo, la Millona di casa NCR, le Moretti, la MGS 01 fino ad arrivare alla GC di oggi, le evoluzioni Rosmoto su base Suzuki, le telaistiche Pierobon o i mezzi targati GPM, BRT o ByteTheraphy, le mille rivisitazioni di Guzzi, Ducati, Buell e BMW che hanno visto coinvolti fiori di preparatori che ci vorrebbe un libro solo per i nomi.
A Varano il 24 e 25 aprile la BdB è stata ancora palcoscenico tenendo a battesimo la nuova Aprilia RS660. Una moto capace di lanciare una sfida al mercato sportivo e non con una cubatura che va contro corrente. Un progetto quindi che ha già fatto parlare di se e che sicuramente continuerà negli anni a venire. Sulla pista emiliana intanto ha raccolto il primo alloro nella classe Leggenda per la guida di un personaggio come Sebastiano Zerbo e per la preparazione del Gabro Racing Team.
Gabriele “Gabro” Malara, team manager e tecnico della squadra romana, raccontava a fine gara di una moto presa in concessionaria a fine novembre senza che ci fossero né informazioni né parti speciali da utilizzare. Insomma un lavoro da zero ma su una ottima base di partenza come si è dimostrata la RS fino a diventare, in pochissimo tempo, una vera moto da corsa.
Né è stato testimone e protagonista proprio Nuccio Zerbo che ha festeggiato il compleanno del 24 aprile con una seconda fila in griglia assoluta di partenza e terzo posto di categoria per poi aggiungere la vittoria in gara il giorno dopo. Il catanese, mangiando posizioni giro dopo giro sul passo costante del 1’12” ed un paio di super crono di 1’11”, trovava sulla sua strada il veloce Piero Roma in sella alla MorettiST3 che nella bagarre perdeva terreno causa una scivolata che non gli impediva comunque di riprendere la via della pista.
Sotto la bandiera a scacchi, nella classifica assoluta chiudevano prima di Zerbo due moto della categoria Potente motorizzate Ducati: la Moretti1198 di Marco Dall’Aglio e la 1299 di Pino Vocaturi. Due mezzi con qualche cavallo in più a mettere ancor più in risalto l’impresa di Zerbo che, commentando una gara che definiva tiratissima, affermava “E’ andata bene, mi sono divertito un sacco e mi auguro di poter proseguire così in un campionato che ha un grande futuro. Bella l’atmosfera familiare che si respira nel paddock, dove si trovano delle persone stupende. Grazie ovviamente alla mia squadra.”
Insomma dovremmo vederne ancora delle belle con il pacchetto Zerbo / Gabro Racing team per la prova BdB di Cremona a fine maggio per l’organizzazione del MC Ducale
