Mattinata in chiaro scuro sul circuito romagnolo

Una ultima tappa del Trofeo Battle of the Twins abbastanza travagliata sul tracciato di Misano vuoi per il tempo vuoi per le peripezie che i nostri stanno affrontando. Assenti per i postumi delle cadute nelle prove libere dei giorni precedenti la gara sia Ivano Pigliacelli, che si è laureato campione BotT1 con i colori del BRT Prototipi con una prova di anticipo, sia Pino Vocaturi che si stava appunto inserendo sempre in seno alla BRT. Il tempo quindi non ha aiutato affatto i piloti impegnati nella seconda sessione con un asfalto bagnato che ha impedito di forzare la mano.

Al suono della sirena non rispondeva da subito Paolo Arioni causa un problema tecnico alla sua Ducati preparata da Franco Lenci. Il romano manteneva comunque la pole soprattutto la volontà di partire, una possibilità ampiamente alla sua portata visto l’impegno dei meccanici del suo team. Problemi tecnici ne pativa quindi anche Francesco Greggi con la sua SV: il motore borbottava costringendolo a ritiro dal turno sin dai primi minuti e quindi anche qui lavoro straordinario in vista per lui. Si chiude invece il capitolo 2016 per Stefano Cicchinelli e la sua Megabyke: una rottura imprevista ed imprevedibile del suo bicilindrico proprio quando era pronto a scatenarsi nella parte finale del turno, si è rivelata impossibile da sistemare come tempi nonostante l’aiuto anche di altri tecnici presenti come Tonino Castegini e Vincio Siracusa.

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Più di qualche pilota quindi preferiva non prendere parte alla sessione mattutina. Alessandro Nostini, che tra l’altro oggi festeggia il compleanno, Giuseppe Bentivoglio, Fabrizio De Noni, Massimo Barilati, Rossano Gualandi, Giorgio Polidori, erano tra questi preferendo concentrarsi sulla gara di questo pomeriggio. Per chi invece non ha voluto mancare l’appuntamento, su tutti svettava Mattia Sala su BTT D2V. Sala, scatenatissimo, non riusciva a migliorarsi come posizione in griglia ma dimostrava di poter dire la sua in condizioni difficili.

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Alle sue spalle quindi Michele Vari per il BRT, sempre più efficace nella sua azione, mentre in terza piazza chiudeva Francesco Tinti su 848. Per l’alfiere del Pregnocorse un buon turno anche se non manteneva la leadership della velocità massima: nel primo turno aveva sopravanzato il giovane Cafolla per un paio di km orari, in questo secondo cedeva lo scettro proprio al pilota del team Black che cercava pure di migliorarsi nella partenza. Tra i più veloci del gruppo quindi anche Marco D’Amico che ieri non era riuscito a dare il massimo. Come per altri, nulla di nuovo per la posizione assoluta, settima la sua, ma almeno ha trovato il feeling con moto e pista come è capitato a Vincio Siracusa e Sebastian Costanzo.

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Entrambi non si sono mossi sullo scacchiere della partenza ma rispetto a ieri erano molto più soddisfatti, consapevoli di poter portare rispettivamente la Ducati Albano e la Rosmoto in posizioni migliori. Discretamente soddisfatto anche la new entry Mardegan sempre in forza alla Bytetheraphy come Sala, per lui come per il giovane Cristopher Costa, il più esperto Bassetto su Bimota ed i due protagonisti BotT3 Stefano Scanavino su Rosmoto e Leonardo Angiolini su Gladius, polveri tutte da incendiarsi nella gara di oggi alle 16.45.

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