Partiti, nonostante il tempo! Prima sessione della BotT a Vallelunga

Giornata uggiosa sul tracciato romano per questo 18° Trofeo di Natale e pista insidiosa: un sabato 29 novembre da archiviare per i nostri che comunque si sono presentati alle operazioni preliminari in venti. Questo a conferma dell’ottimo stato di salute del movimento delle bicilindriche visto pure che tanti nomi erano diversi da quelli dell’appuntamento del 12 ottobre: un turn over possibile grazie ai tanti appassionati, premessa fondamentale per affrontare al meglio il 2015.

Tra le presenze particolari, attenzione alla SC Motor e alla loro R6 motorizzata Ducati, alle tre Suzuki del team Rosmoto, oltre alla new entry Consalvi in sella alla Monster 696 piuttosto che al ritorno graditissimo di vecchie conoscenze come Francesco Arioni, Francesco Vernarelli o Vincenzo Siracusa senza dimenticare le new entry come Arturo Ansaloni, Fabio Di Luzio o quelle semi – new come Luca Sanità, al secondo appuntamento con la BotT.

yamaha sul banco
la Yamaha/Ducati in officina…

Il team Megabyke, numeroso ed efficace come nell’occasione precedente di ottobre, ha subito messo le cose in chiaro con Stefano Cicchinelli: Esteban e la sua 75 non conoscevano rivali andando ad imporsi con la pole provvisoria di 1’02”407, secondo il coriaceo Claudio Consalvi su Monster 696 del team The Bike che sopravanzava di poco la Ducati Aspimolle di Marco D’Amico. Per entrambi doppio appuntamento, Consalvi nella Open e D’Amico nella 600, i due non si risparmiavano con Vailati, altra Monster 696, che chiudeva alle loro spalle in quarta piazza.Da segnalare che sia Vailati che Consalvi, insieme alle due Suzuki di Mirini e Di Luzio, fanno classifica come BotT2.

75 valle
Cicchinelli in azione

Lento ma costante il miglioramento di Sandro Giangiacomo, il romano vincitore della gara del 12 ottobre, non andava sotto l’1 e 05 tallonato dall’ottimo Fiordiponti e da Vernarelli sulla Suzuki SV744. Pochi giri per Vernarelli ma subito più che mai fruttuosi mentre non altrettanto poteva no dire Stefano Marino e Michele Savioli, anche loro in forza al Megabyke. I due non trovavano il ritmo giusto mentre alle loro spalle si profilava la sagoma della Paul Smart di Alessandro Trigila oltre all’altra Ducati di Luca Sanità. La sessione di prove era buona anche per il “pompiere volante” Francesco Arioni che rimetteva tuta e casco dopo anni: un miglioramento costante che fa ben sperare per la seconda sessione di prove, un riscatto al quale è chiamato anche Paolo Marini. Quest’ultimo, in sella ad una moto per lui del tutto inedita, la Suzuki SV650 che ha preso parte alla TT dell’Isola di Man, ha dovuto prendere confidenza cosi come lo stesso ha dovuto fare Davide Covolo con la sua R6 a due cilindri dopo ben 16 anni di assenza da Valle e dun motore tutto da mettere a punto. Non per nulla il miglior crono per Davide arrivava nell’ultimo giro! Al via quindi la Bimota di Luca Bassetto, noie tecniche gli impedivano di forzare la mano per un turno quindi da dimenticare per lui, mentre non andava meglio agli assenti al via quali il bolognese Arturo Ansaloni, il romano Enrico Martini, entrambi su Ducati 900 Super Light, l’alfiere del Ducati Albano Siracusa, il romano Luciano Gentili e l’altro pilota su Suzuki Sv650 Di Luzio. Tutti per un motivo o per l’altro costretti a rimanere ai box mentre addirittura per guai fisici davano forfait alla vigilia Fabrizio D’Appollonio e Stefano Savioli.

Appuntamento domani alle 9.50 per la seconda sessione di prove di qualifica e quindi alle 12.30 per la gara, anche in questa occasione sui 18 giri del corto di Vallelunga!