Pomeriggio di sole a Misano,gioia a fasi alterne nella BotT

Il sole arrivava ad asciugare la pista romagnola in tarda mattinata preparando un bel finale di stagione per la Battaglia. Non tutti però uscivano contenti dall’autodromo: Paolo Arioni, nonostante il gran lavoro dei tecnici, era pronto a schierarsi dopo l’inconveniente del mattino ma, proprio mentre stava per recarsi al via, il motore si ammutoliva ancora…Francesco Greggi non riusciva invece a risolvere i problemi avuti nei turni e quindi dava forfait cosi come il romano in forza alla Megabyke, Stefano Cicchinelli. La sfortuna si abbatteva anche su Luca Bassetto su Bimota BRT che, dopo una gara assolutamente  combattuta, era costretto allo stop per rottura del motore. Non andava meglio ad Arturo Ansaloni che aveva aperto il week end con un primo turno strepitoso e in gara si stava difendendo bene fino alla rottura di un cuscinetto della ruota: risultato una scivolata per fortuna indolore almeno per il fisico.

Lo spettacolo in pista però non mancava con Fabrizio De Noni su Ducati BRT pronto a balzare in testa tallonato da un  arrembante D’Amico ed uno scatenato Sala su BTT D2V classe 1. I tre prendevano il largo o almeno questa era la sensazione, poi Luca Cafolla cominciava a prendere le misure del tracciato e giro dopo giro si avvicinava. Alle sue spalle un Michele Vari, anche lui molto agguerrito, e quindi il duetto Tinti / Nostini a scambiarsi cortesia.  Non mancava di mettersi in mostra anche Mardegan, ultimissimo acquisto della BotT, mentre Giorgio Polidori del Ducati Albano mostrava una gran voglia di arrivare a ridosso del gruppo di testa.

sala

Bene anche Massimo Barilati su Moretti, per lui le insidie si concretizzavano nel finale quando l’inarrestabile recupero di Giuseppe Bentivoglio portava il romano al sorpasso. Nel finale di gara quindi Barilati soffriva pure la rottura del motore chiudendo comunque al terzo posto di categoria dietro al siciliano Costanzo su Rosmoto, che nel corso del week end mostrava sempre più feeling con moto e circuito, e al bolognese Rossano Gualandi che, a fine gara, si dichiarava soddisfatto per uno stato di forma nella guida che gara dopo gara sta tornando.

vari

Soddisfattissimo quindi un altro siciliano, Vincenzo Siracusa, che aveva aperto la tappa con un primo turno disastroso. In gara si ritrovava ai ferri corti con i rivali e quindi solo nel finale cedeva ad uno Scanavino del team Ros in grande spolvero quest’oggi. Gran gara anche per il giovane Costa che  nel corso della stagione è cresciuto cosi come il toscanone volante, Leonardo Angiolini su Gladius: ogni gara è stata per entrambi un’occasione per divertirsi ma soprattutto migliorarsi. In particolare Costa poi ha battagliato con Costanzo e Gualandi cosi come belle scintille ci son state tra Nostini e Tinti: l’alfiere del Pregnocorse resisteva a lungo agli attacchi di Nosto che, nella seconda metà di gara riusciva a passare regalandosi la vittoria di tappa nei Master per festeggiare il suo compleanno.

_dsc5212

In attesa della premiazione di fine anno, intanto i primi verdetti con Marco D’Amico che ha strappato il titolo sia nella classe Oltre che nella 848 Series. Per la 1 tutto già deciso alla vigilia con Ivano Pigliacelli in testa, nella 2 spazio a Barilati e nella 3 a Bentivoglio. Per le Scuderie avanti la BRT Prototipi, nelle Scuderie Oltre i successi di D’Amico hanno portato in alto la MDM Corse. Vittoria a Tinti nei Master, per Cafolla invece arrivava il successo negli Junior e per Giorgio Polidori il titolo di Rookie dell’anno.

costa

bassetto

angiolini

 

velocita-gara-misano-2016

contagiri-gara-misano-2016

classifica-gaa-misano-2016

classifica-di-classe-gara-misano-2016

analisi-tempi-gara-misano-2016