Seconda sessione di prove tutta nel segno della squadra romana Megabyke: Sandro Giangiacomo ripeteva l’exploit del mattino abbassando addirittura la pole a 52”825 mentre il compagno di squadra Cicchinelli inseguiva cercando nel contempo di assettare la moto al meglio per la gara. In terza piazza quindi il RosMoto con Francesco Vernarelli: per lui un pomeriggio da dimenticare per un guasto tecnico che gli impediva di spingere al massimo.

Decisamente più positiva invece la prestazione di Michele Savoini, Claudio Consalvi e Vincenzo Siracusa. Per tutti miglioramenti personali importanti ma soprattutto una costanza di prestazioni assai indicativa per la gara di domani. Costanza che cercava anche Fiordiponti che non migliorava il suo best lap del mattino ma cercava di capire come sistemare al meglio la sua Ducati. Bene anche le due Bimota del team PolMaren Racing, rispettivamente per la guida di Paolo Marini e Luca Bassetto, che limavano in maniera i tempi del mattino, nel gruppetto delle BotT3 si distingueva ancora Russo sui rivali Di Luzio e Trigila. In miglioramento prestazionale il primo, per gli altri due alfieri del RosMoto pomeriggio di analisi set up. Griglia quindi definita per la partenza di domani, rimane solo il rammarico di “Saturno contro” per questo week end romano. Diverse le defezioni dell’ultimo momento o comunque per motivi di forza maggiore, chissà lo spettacolo con la presenza delle due Pagani per la guida di Verri e Piccinini, piuttosto che per la presenza di Ansaloni o Contigliozzi, senza dimenticare personaggi “vecchi” e nuovi come Antonio Giangiacomo, Stefano Marino, Giuseppe Bentivoglio, Marco D’Amico (neo papà!), Francesco Melchionno, Matteo Fanfarillo, Stefano Savioli, Francesco Arioni, Luciano Gentili, Fabrizio Tinti, Enrico Martini, Luca Sanità, Fabrizio D’Appolonio ed i due alfieri su Monster team The Bike Filippo Vailati e Francesco Rodi, solo per citare alcuni della grande “famiglia BotT”! Appuntamento per tutti alla prossima di luglio, per ora spazio alla prova di domani partenza ore 09.45 per i 20 giri de “u curtu”