Venti giri de “U Curtu” esaltanti e con mille colpi di scena per la terza tappa della Battaglia dei Bicilindrici. Alla fine l’ha spuntata Sandro Giangiacomo ma nell’occasione ha faticato non poco ad avere ragione dei suoi rivali: fuori causa Stefano Cicchinelli per il dolore alla spalla nonostante sembrasse in grado di riprendere il via dopo la caduta del mattino ed un incoraggiante prova di qualifica pomeridiana, rimanevano ad infastidire l’alfiere del team Megabyke Matteo Fanfarillo e Francesco Vernarelli.
Sandro Giangiacomo prima della “battaglia”
Partito fortissimo Fanfarex con la sua Ducati MDM, la corda migliore alla Viterbo era la sua. Per la prima metà di gara poi si succedevano attacchi e contro attacchi lungo le curve del tracciato romano con Vernamix che a sorpresa si infilava pronto ad agguantare la piazza migliore. Tra staccate all’ultimo metro o sorpassi all’esterno della Viterbo, in questo ultimo caso ad opera di Giangiacomo, nella foga della bagarre Fanfarex toccava con la leva del cambio il cordolo e quindi era costretto ad una seconda metà della gara in difesa con Giangiacomo in fuga e Vernamix che amministrava il vantaggio.
Alle spalle dei tre gran recupero di Michele Savoini che chiudeva quarto con onore seguito da un Vincenzo Siracusa che preferiva non esagerare e divertirsi in sella alla sua Ducati. In particolare nella seconda metà della gara rischiava un dritto alla Viterbo che lo portava a più miti consigli. Gara comunque soddisfacente per lui che, per quanto riguarda la classifica di Trofeo, viaggia in terza posizione nella BotT1, seconda nella Master e terzo nella speciale classifica Scuderie con il Ducati Albano. Soddisfazione e divertimento pure per Federico Fiordiponti che, sesto assoluto, girava costantemente sotto il muro dei 57”, obiettivo che si era posto alla vigilia della gara e che lo proietta sempre più vicino al gruppo di testa. Nella BotT3 quindi, duello tra Russo e Di Luzio per tutti e 20 i giri di gara con Trigila ancora rallentato da noie tecniche e fisiche che ne limitavano l’azione. Per tutti comunque arrivava qualcosa di buono: Russo agguantava l’alloro, Trigila limitava i danni mantenendo la leadership sia nella classifica Master che BotT3 mentre Di Luzio realizzava il giro veloce di categoria nonostante sia un esordiente!
Russo in azione
E con il giro di boa situazione di classifica tutta da vedere con Giangiacomo che per soli 4 punti sorpassa Vernamix, terzo Siracusa. Nella BotT3 come detto avanti Trigila su Russo e Di Luzio, per le Scuderie guida Rosmoto su Megabyke e Ducati Albano. Per Vernarelli la soddisfazione quindi di avere ancora il comando meglio Juniores mentre Trigila è ancora leader per i Master con Di Luzio esordiente di lusso.
Prossimo appuntamento ancora a Valle il 6 settembre ma questa volta sul lungo….
Classifiche BotT 2015 dopo la terza prova