Valle, prima sessione di prove di qualifica

Parte nel segno del Team Megabyke la Battle of the Twins is back sul corto di Vallelunga…tutti, anche quelli che ci correvano anni fa, alle prese con una curva Viterbo tutta da misurare!
Pole provvisoria con 53″536 per Stefano Cicchinelli, a fargli compagnia in testa Sandro Giangiacomo con il miglior crono di 53″647, per loro due Ducati BotT1. Sempre compagni di squadra quindi il terzo e quarto, i romani Marco D’Amico e Matteo Fanfarillo, su Ducati 848 BotT Open, che hanno chiuso rispettivamente con 53″840 3 54″087, per loro insidia veneta con un’altra BotT Open, quella di Luca Gasparini che ha realizzato un ottimo 54″638.

Ben otto quindi gli inseguitori racchiusi in pochi decimi e tutti sul passo del 55: ad aprire le fila Fabrizio Tinti con Giuseppe Bentivoglio, Stefano Marino, Antonio Giangiacomo, Francesco Contigliozzi, Enrico Martini e Francesco Melchionno ad inseguire. Nomi conosciuti nell’ambito delle bicilndriche e, nel caso di Giangiacomo e Marino, piloti della prima ora che con piacere hanno ripreso casco e tuta, oltre i mezzi di qualche anno fa, per calcare ancora la scena. Primo della BotT2 in sella alla sua Monster 696 quindi Francesco Rodi per la The Bike, alle sue spalle la BotT Open di Francesco Castellani, alle prese con qualche noia di troppo alla sua 848, ed il compagno di squadra e classifica di classe Filippo Vailati.
Buona anche la prestazione di Michele Savoini, fermo da qualche tempo, cosi come quella di Paolo Marini, altro personaggio storico della BotT e promotore della prima ora. Un po’ di ruggine per lui cosi come per Stefano Savioli, Luciano Gentili e Federico Fiordiponti, che comunque si portavano sotto il muro del minuto. Qualifica tutta in salita invece per Alessandro Trigila e Fabrizio D’Appollonio pronti comunque alla riscossa per il turno pomeridiano.
Da segnalare la presenza in circuito di Enzo Guglielmetti, compagno di avventure per la collaborazione con i penumatici, Ivan Soppelsa e Giuseppe Molteni, personaggi protagonisti della STWS in pista negli anni 2000.