Varano, al primo turno di qualifica svetta ancora Giangiacomo

Diverse le assenze dell’ultima ora per questa quinta ed ultima prova 2015, nel plotone BotT la pole provvisoria è andata all’alfiere del team Megabyke, Sandro Giangiacomo. All’esordio sulla pista emiliana, Giangiacomo si è ben difeso strappando un 1’14”487 che gli ha permesso di sopravanzare Matteo Verri su Pagani del Mea Corse classe BotT2.
Verri, che a Varano è di casa, lamentava un po’ di stanchezza non riuscendo a spingere a fondo per tutti e 20 i minuti a sua disposizione.

Per lui riscatto domani mattina con il secondo turno cosi come riscatto sarà anche per Vernamix su Rosmoto: incappato in una scivolata al termine delle libere del mattino, per il romano un turno difficile, causa le ferite al dito, chiuso comunque in terza piazza con il crono di 1’15”348.

Meno rosea la situazione di Stefano Cicchinelli invece, che non riesce ancora a smaltire la botta alla spalla rimediata a Vallelunga a luglio. Per lui comunque una quinta piazza, alle spalle di Vincenzo Siracusa che giro dopo giro sta prendendo le misure al tracciato e per ora ha fermato il crono sull’1’17”512. L’apprendistato riguardava quindi tutto il resto del gruppo, a partire dagli alfieri della BotT3, Russo, Trigila e la new entry Rosboch, presente sia come preparatore che come pilota: per loro spazio dalla ottava alla decima posizione con Russo sotto il muro dell’1’ e 20” ed i rivali pronti ad inseguirlo.

Bene anche Ansaloni su Ducati SS, decisamente più a suo agio sulle curve parmensi che quelle di Magione, il motore lasciava invece a piedi Masciocchi, impedendogli di migliorarsi cosi come sentiva di poter fare, mentre Natali, causa un problemino alla frizione, non strappava la miglior prestazione dovendosi accontentare della sesta piazza assoluta. Tutto da scoprire quindi per Scanavino, moto e circuito, un primo turno in salita. Per lui come per i suoi rivali possibilità di riscatto domani alle 10.50 con la seconda sessione di qualifiche.
Ultima nota per gli assenti causa infortunio dell’ultima ora: tra loro Fabio Di Luzio, Rookie dell’anno e non matematicamente escluso dalla corsa al titolo nella BotT3, Federico Fiordiponti, in risalita di classifica nelle ultime prove cosi come Michele Savoini. Impegni di lavoro per quest’ultimo, i due rivali invece lamentavano rispettivamente frattura al piede e alla spalla. A loro un in bocca al lupo cosi come a Enrico Martini, ancora alle prese con una fastidiossima irritazione agli occhi.

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