Una seconda tappa ricca di scintille grazie al super duello tra Valter Bartolini e Pino Vocaturi: l’esperto alfiere del GPM Racing la spuntava nel finale ma sudava sette camicie tra sorpassi e contro i sorpassi contro un Vocaturex agguerritissimo e capace di strappare il giro veloce di gara in 1’36”916.
Assente marco Dall’Aglio con la sua Moretti causa i problemi fisici per la caduta di Varano, ad inseguire i due ci provava Giorgio Cantalupo che, pur pagando pegno alla minor cavalleria, chiudeva terzo assoluto e primo della Veloce. Alle sue spalle il leader della Leggera (foto di copertina), Edoardo Mazzuoli, capace di sfruttare al massimo, visti i tempi realizzati, l’Aprilia RS 660 targata Gabro Racing Team.
Un po’ di traffico con i Supermono impediva poi a Gioachin, uno dei portacolori dei Saponettari, di reggere il ritmo delle altre moto categoria Potente per poi chiudere alla grande duellando con il pilota del Lavillata Racing Team Fabris. Un epilogo in crescendo per il pilota su RSV1000 pronto a dare battaglia a Cantalupo nelle prossime tappe ma che, in quel di Cremona, si è trovato alle calcagna il nipote d’arte Vernero su 748 appunto del Taurus team. Per Vernero arrivava il primo posto nella Leggenda con tutta una serie di rivali ad inseguire ma soddisfatti delle proprie prestazioni.
Sciacca Melli faceva scorrere al meglio sulle curve del tracciato Cremonese la sua moto preparata da Bursi mentre alle sue spalle il siciliano Sebastian Costanzo tirava fuori le unghie e si difendeva da un Gasparini un po’ acciaccato ma sempre pronto a combattere. Tappa in crescendo per il romano Piergiovanni che, veloce nel 2021 proprio a Cremona, appariva decisamente fuori fase sin dalle qualifiche in questo 2022 per poi trovare il ritmo giusto nel finale. Posizione dopo posizione Piergiovanni andava ad aggredire il bolognese Gualandi, costretto a saltare le qualifiche del sabato ed alle prese con la nuova Pierobon 1100.
Buona la partenza di Francesco Greco, nel duello con Massimiliano Porta del Mauri’s garage, il romano la spuntava migliorandosi giro dopo giro. Soddisfazione anche per Tomassi che pagava pegno alla stanchezza nel finale dopo aver dimostrato di aver già trovato un ottimo feeling con la sua BRT803. Costante invece ma senza l’acuto in gara il compagno di scuderia di Porta, Tore Marzeddu, , sfruttava l’evento per accumulare esperienza l’altro sardo, Dessì su BRT803.
Grande soddisfazione per Simone Musolino che, nonostante la spalla dolorante, guidava sopra i problemi la sua Sottopeso del Rosmoto racing team mentre meno bene andava a Mattei e Palleschi: frizione ko per il primo, candela per il giovane Palleschi…
Per tutti appuntamento al 24 – 25 e 26 giugno con la doppia di Magione. Al Gabro Racing team invece un enorme in bocca al lupo in vista delle tue tappe nell’Ama, USA, a giugno e luglio!!!
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