Un pugno nello stomaco, un colpo che rende il respiro affannoso mentre pensi che in fondo Danilo lo conoscevi poco o forse per nulla ma comunque lo senti vicino, quasi un fratello, mentre chi ha diviso con lui risate e squarci di vita, te lo racconta. Ti racconta di come se ne sia andato quando stava per iniziare una tre giorni di passione e divertimento in Sardegna, di come il destino sia imprevedibile.
Contro chi continua a dire “eh, la moto però…” fino a farci sentire quasi in colpa, non resta che diventare sempre più fatalisti, perché alla fine siamo sempre appesi ad un filo sopra a una moto o mentre scendiamo le scale. C’è chi se ne è andato senza neanche sapere il perché e allora per tutti ci vorrebbe un bel patto di ferro con chi ci vuole bene: nessuna lacrima né dolore, solo la consapevolezza che comunque non si può non vivere privandosi delle proprie passioni.
Non ce ne vogliate né disprezzateci allora Voi, Alessandro e Viola, che cosi piccoli avete perso il Vostro papà, né Voi né la Vostra mamma Francesca. Danilo stava solo vivendo quel fuoco che anima ognuno di noi e che sarebbe innaturale spengere. Abbiamo condiviso con lui queste emozioni, vogliamo essere con Voi oggi e non solo con il cuore ma anche materialmente, consapevoli che questi sono i momenti più difficili.
È nata una raccolta su pay pal, seguendo il link riportato di seguito ed iscrivendosi, si potrà accedere al gruppo di raccolta per la famiglia di Danilo e quindi essere concretamente vicino a chi ha subito più direttamente una perdita cosi importante. Ciao, Danilo, ciao ragazzi, ciao Francesca. Siamo qui
L’immagine in evidenza è pubblicata sul sito elisabressani.it