La Battaglia si infiamma a Magione

Una tappa decisamente accesa in terra umbra, con le new entries che si rendevano subito pericolose. Paolo Arioni, Carlo Corradini, Fabrizio De Noni si inserivano con vigore nella lotta per la vittoria mentre Michele Vari su 749 del BRT Prototipi alzava bandiera bianca causa problemi ai freni. Stop imprevisto anche per il giovane Cristofer Costa causa un problema al motore della sua Ducati. Primo assoluto e primo della BotT1 si confermava quindi ancora Ivano Pigliacelli mentre nella Oltre toccava a De Noni, nella 2 ad un sempre più costante Gualandi e nella 3 a Giuseppe Bentivoglio.

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Allo scattare del semaforo rosso subito in testa Pigliacelli della BRT, il teramano veniva tallonato sia da Arioni con i colori dell’Iron Bike di Roma sia dal compagno di squadra De Noni. I tre allungavano sul resto dei rivali mentre Marco D’Amico cercava di regger botta trovando sulla sua strada Corradini. I due si scambiavano di posizioni mentre Pino Vocaturi, in sella alla sua MoretiVrex1 curata a Magione dal Rosmoto Racing team, piano piano si faceva sotto. Nel finale Corradini su Bimota classe BotT1 la spuntava quindi su Vocaturi mentre D’Amico chiudeva sesto assoluto ma secondo della Oltre davanti ad un sempre più veloce Cafolla. Il pilota assistito da Tonino Castegini migliorava nettamente il suo crono spingendosi sul passo dell’1 e 16.

Giornata quindi assai positiva per Fabrizio Tinti del Pregnocorse che riusciva a contenere il ritorno di un Alessandro Nostini che si migliorava giro dopo giro. Meno bene andava invece al compagno di squadra di Tinti, Francesco Castellani: causa una noia alla sua 848, il romano cercava di girare al massimo ma si doveva arrendere nel finale ad un super Stefano Cicchinelli su Megabyke. Il pilota di Albano Laziale dimostrava di essere in stato di grazia o almeno di aver recuperato il suo consueto stile aggressivo e veloce. Capace di lottare con Mattia Sala e appunto Castellani, Cicchi chiudeva con un’ottima decima piazza assoluta e ai margini del podio della 1.

Week end invece da dimenticare per l’alfiere del Bytetheraphy Mattia Sala su BTT D2V che, dopo delle prove di qualifica al di sotto delle sue possibilità, si doveva accontentare di raccogliere punti comunque preziosi in classifica. Nella 3 ancora Bentivoglio per la Pregnocorse a guidare la classifica con un Vincenzo Siracusa del Ducati Albano alla ricerca del colpo gobbo. Suo il giro veloce, il siciliano doveva però accontentarsi della seconda piazza nei confronti di un Bentivoglio assai determinato e soprattutto veloce come di consueto. Ottimamente terzo Stefano Scanavino, alle sue spalle transitava insidioso il pilota di Montepulciano, Leonardo Angiolini su Suzuki Gladius. Il toscano, archiviate delle prove di qualifica nelle quali non riusciva neanche ad avvicinarsi ai tempi fissati in allenamento la settimana scorsa, sembrava quasi in grado di recuperare la terza piazza.

Per la 2, Rossano Gualandi, primo anche dei Rookies,  dimostrava di aver trovato la quadra avendo ragione del veloce Massimo Barilati, terzo un consistente Ezio Rosboch che solo all’ultimo momento decideva di prendere il via. Da segnalare che Barilati, cosi come Scanavino e Vocaturi, aveva già preso il via in un’altra partenza incappando in una scivolata fortunatamente senza conseguenze.

Ultime note per le classifiche speciali con le Scuderie tutte in mano alla BRT sia nella classifica BotT che nella BotT Oltre, sul podio rispettivamente davanti alla Iron Bike e alla Rosmoto e , nella Oltre, alla MDM e al Team Black. Per gli junior podio fotocopia della BotT1, per la Master spazio a Tinti, Nostini e Castellani mentre nella 848 la spuntava D’Amico su Tinti e Castellani.

Prossimo appuntamento il 17 e 18 settembre a Vallelunga con prove libere al sabato mattina, qualifiche al pomeriggio e gara alla domenica. Prove libere che, giova ricordare, saranno aperte solo alle moto verificate con apertura delle Operazioni Preliminari al sabato mattina.