Paolo Arioni e la sua Lenci 1100 si confermano imprendibili sul tracciato veneto e, al termine delle qualifiche di oggi, vanno ad agguantare la pole position. Per domani, nonostante il valore di Paolo dimostrato sia nella Battaglia che nella sua carriera, nulla di scontato però con duelli pronti ad esplodere dalla testa fino alle retrovie. A condividere la prima fila con Arioni il teramano Ivano Pigliacelli su BRT648, primo per la classe 3 con i colori del BRT Prototipi, autore nel corso del secondo turno di un giro che gli permetteva di sorpassare Luigi Tondo. Il pilota di Latina in forza al Team Black, partiva subito forte in prova dimostrando che, nonostante i diversi anni di stop, è pur sempre un bel manico.
Anche in seconda fila non si scherza con ben tre piloti in meno di tre decimi: apre le danze Pino Vocaturi per il SeventeenTeam CTBK tallonato da Alessandro Nostini e la sua NCR Millona con Michele Vari e la 749 BRT finalmente nelle sue corde. Per Nostini da segnalare l’ennesima botta di sfortuna che lo terrà lontano dal via di domani mentre per il pilota di Colleferro sembra ormai archiviato il periodo buio. Prima per scarso feeling con la ciclistica, quindi la rottura del motore nelle libere con un gran lavoro da parte dei tecnici del BRT, sembravano dovergli rendere impossibile la vita ed eccolo invece qui, pronto a tornare ai livelli di un tempo.
Un percorso che sta facendo anche l’alfiere del Team Megabyke, il romano Stefano Cicchinelli. Fuori causa a Valle per la rottura del motore dopo aver dimostrato che il vecchio Esteban era tornato, si prepara anche lui a bei duelli per la terza tappa con la minaccia alle sue spalle, per la terza fila, di Giuseppe Bentivoglio e Marco D’Amico. Entrambi in forza al team MDM, se per Benty la stagione si sta realizzando in maniera assolutamente positiva con risultati in crescendo, qualche problemino invece ha toccato il compagno di squadra costretto ad un cambio moto dell’ultima ora per problemi meccanici.
In quarta fila quindi apre Frank Paperoga, meglio noto come Contigliozzi, anche lui al ritorno dopo un paio di stagioni di stop, qui ad Adria si è trovato insidiato da un super Costanzo che, nonostante il dolore dei postumi della caduta di Valle, ha chiuso vicinissimo e soprattutto ha saputo tenere dietro un pilota sempre più efficace, il giovane Cristofer Costa. Per lui un tempo egregio e soprattutto, nonostante una rottura al venerdì, la dimostrazione che si può migliorare basta avere pazienza ed umiltà. Doti che non mancano ai piloti che al termine delle prove si sono piazzati in quinta e sesta fila. Arturo Ansaloni, quest’anno in sella alla 848 per la Oltre, e Vincenzo Siracusa su Sirak3 per la BotT2, sono al loro esordio stagionale e hanno patito l’arrivo alle loro spalle di uno Steve Scanavino che, come Costa, mette da parte sempre più esperienze e con la sua Rosmoto SR644 si è permesso di passare davanti al sempre ottimo Matteo Verri su Moretti, al compagno di squadra e team manager Ezio Rosboch, ed al greco Melemenis che sembrava chiuso fuori dai giochi 2017 ed invece ha fatto questa splendida sorpresa al circus della BotT.
Sperando in una temperatura meno devastante, appuntamento domani alle 12.45 per la bandiera a scacchi!
